Presentazioni di libri: farle o no?

Diciamocelo, a volte capita di organizzare un evento e non avere tanto pubblico!

E’ frustrante e anche umiliante e fa venire una gran voglia di mollare tutto e chiudere “baracca e burattini“.

Vi racconto un episodio che mi è accaduto qualche tempo fa: “avevo organizzato un evento e ci avevo lavorato parecchio: preparato articoli per blog e social, allertato stampa, allestito location, informato quanta più gente possibile, appeso locandine, ingaggiato i musicisti, ecc.
Tutto era pronto e perfetto e poi il numero di persone che si sono presentate alla serata é stato molto inferiore alle aspettative. Perché? Che fare?

Per la cronaca il giorno successivo nei pressi di casa mia hanno inaugurato un negozio, vi lascio solo immaginare la folla accalcata davanti al buffet, con macchine parcheggiate a un km di distanza.

Impossibile non notare come le persone si uccidano per un tramezzino offerto e non si alzino dal divano per sentir parlare di libri!

Ovviamente sto generalizzando, sia chiaro, ci sono molte persone che amano la cultura ma altrettante in cui la pigrizia vince facile.”

Come sostenere lo sguardo dell’autore che ti guarda sconvolto quasi incolpandoti della scarsa affluenza?

La stessa cosa che è successa a  me, capita di frequente a molti autori che organizzano degli eventi per promuovere i loro libri e poi si trovano a parlare davanti a quattro o cinque persone! Come è possibile?

In tutta sincerità non ho una risposta ma credo sia doveroso affrontare questo argomento analizzando vari punti.

Le persone sono interessate ai libri?

Questa è la domanda fondamentale perché se la risposta fosse “no“, noi tutti dovremmo cercarci un’altra occupazione!

La risposta fortunatamente è “SI”, molti amano leggere, tanti sono interessati alla cultura, accolgono con gioia le nuove uscite, entrano volentieri in una libreria per curiosare e, spesso escono con qualche volume tra le mani (sorvoliamo sulla qualità del testo prescelto perché non è questo l’articolo adatto).

Concludiamo quindi che la gente è interessata ai libri, perché allora non va alle presentazioni?

Vediamo un altro punto!

Le persone vengono adeguatamente informate dell’evento?

L’evento viene pubblicizzato a dovere? Data, ora, luogo sono resi noti con anticipo?

Molto spesso qualche articolo sui vostri social o sul vostro sito non bastano, l’ideale di pubblicità è:

• passaparola
• web (spingere, spingere, spingere)
• locandine appese in luoghi strategici
• articoli da parte di varie testate giornalistiche

Di solito chi organizza l’evento e il titolare della location si fanno in quattro per richiamare persone alla presentazione ma è anche vero che non possono obbligare la gente a presentarsi.

Sapete quante persone confermano la presenza o la danno quasi per certa e poi nemmeno si fanno vedere e difficilmente si prendono la briga di avvertire?

Le scuse dell’ultimo minuto sono tante:

• contrattempo
• giornata lavorativa particolarmente dura
• malattia o stanchezza
• figli
• ricordo improvviso di un impegno preso precedentemente
• troppo caldo, troppo freddo, condizioni atmosferiche sfavorevoli

Cerchiamo quindi di focalizzare l’attenzione sulla pubblicità dell’evento, dobbiamo essere sicuri di aver fatto tutto quello che è  in nostro potere per informare i possibili interessati.

Il genere del vostro libro è stato specificato in modo chiaro?

L’argomento del libro deve essere chiaro, la gente deve leggere almeno un riassunto della sinossi e capire il genere. Difficilmente le persone si recano ad assistere a degli eventi a “scatola chiusa”, pensateci un attimo, voi andreste a teatro senza conoscere nemmeno un autore o sapere almeno qualcosa sulla trama dello spettacolo?

Come potete aspettarvi che venga a vedervi se non sa cosa aspettarsi?

Ecco quello che dovete fare:

• scrivete gli articoli in modo chiaro,
• spiegate l’argomento,
• date indicazioni precise,
• trascrivete alcune parti (non troppo lunghe) del libro,
• pubblicate i commenti di alcuni vostri lettori
• fatevi conoscere dal pubblico

La location scelta è interessante e si presta a questo tipo di eventi?

Questo è un punto molto importante.

Vi faccio un esempio per capire meglio: è estate e avete scelto un luogo all’aperto, sembra perfetto per il periodo. Verso l’orario dell’evento il cielo comincia a farsi nuvoloso, non minaccia pioggia ma nemmeno si prospetta una tiepida serata estiva. State certi che qualche persona rinuncerà a uscire per evitare il rischio di un’acquazzone che quasi sicuramente non ci sarà, e il motivo di tutto ciò è che non  sa se ci sarà un piano B che trasferirà l’evento  al chiuso!

Altri esempi che possono far desistere gli indecisi:

• scarso parcheggio
• posizione poco centrale
• sala piccola con poche possibilità di sedersi

Vi siete informati che la data scelta per il vostro evento non coincida con qualche altro altrettanto appetibile?

La data dell’evento deve essere scelta con cura, difficilmente nei piccoli paesini, la gente si sposta durante la settimana.

Ed è un vero peccato perché un evento letterario è una buona occasione per uscire non solo di casa ma anche dalla noiosa quotidianità!

Cercate di assicurarvi che il giorno prescelto da voi non coincida con qualche altro particolarmente attraente, esempio:

• partita della Nazionale di calcio
• festa paesana
• spettacolo teatrale organizzato dalla compagnia del paese
• feste o gite organizzate dalle scuole

Avete organizzato tutto al meglio?

Ricapitoliamo velocemente.

Quando organizzate la presentazione del vostro libro assicuratevi che:

• il potenziale pubblico sia stato ben informato dell’evento,
• trama, genere e autore siano descritti in modo chiaro e semplice
• la location sia adatta
• non ci siano altri eventi nella stessa data

Se tutte queste voci sono state rispettate, dovreste riuscire ad aggiudicarvi una discreta partecipazione altrimenti meglio approfondire su quali punti avete sorvolato e impegnarvi di più per la volta successiva.

Ricordatevi che siete autori emergenti, il vostro nome per ora non attira le masse quindi dovete seminare, seminare, seminare e soprattutto NON MOLLARE!

A volte è frustante, lo so, ma se il vostro sogno è scrivere un libro dovete promuoverlo, dovete accettare le eventuali critiche e prendere spunto da esse e dovete tener conto che può accadere che, nonostante il vostro impegno, non si presenti tanta gente!

L’importante è andare avanti a testa alta e prepararsi per il prossimo evento,

in bocca al lupo!