Recensione: Georgiana di Deborah Begali

Georgiana, per gli amanti delle storie d’amore alla Jane Austen

Ho conosciuto Georgiana, la protagonista dell’omonimo libro di Deborah Begali, quasi per caso. Ho avuto il grande piacere di poter presentare questo romanzo e la sua autrice, alla libreria Feltrinelli di Verona.

Quale migliore sfondo per una storia d’amore se non Verona, la città degli innamorati per antonomasia?

Come già scritto in precedenza, io adoro Jane Austen, ho tutti i suoi libri in bella mostra nella libreria, li guardo sempre con affetto e avidità, perché pregusto il momento per poterli rileggere con calma.

Sono fermamente convinta che sono i libri a cercare noi e non viceversa; “Emma”, il primo romanzo della grande autrice inglese che ho letto, è stato una sfida. All’inizio non mi piaceva, poi mi sono innamorata e ho comprato in blocco tutte le opere di Jane Austen.

Fatta questa premessa, non potevo non adorare ogni singola pagina di Georgiana, complice la bravura di Deborah nella ricerca dei dettagli del periodo storico in cui ha ambientato il suo romanzo.

Conosciamo Deborah, l’autrice di Georgiana

Deborah Begali è una ragazza che vive in provincia di Verona, laureata in Lettere e cultura dello spettacolo. Lavora nel campo della comunicazione, è una giornalista (o articolista come dice di sé) e cura un portale dedicato alle recensioni dei parchi a tema.

Come è ovvio, ama la cultura ottocentesca e l’Inghilterra di quegli anni e, strano a dirsi, la cara Jane Austen.

Il suo lavoro, pubblicato da Leggereditore, è un vero romanzo storico, scritto con sapienza, con un linguaggio ricercato, fluido e perfettamente inserito nei luoghi e tempi in cui è ambientato. L’autrice  dimostra un grande talento, intelligenza, capacità di scrittura e una buona dose di fantasia; credo proprio che la sentiremo nominare spesso in futuro. Glielo auguro di cuore!

Georgiana e Lucas, una storia di amore e odio

Siamo nel 1816, in Inghilterra e Georgiana una ventiseienne ancora single (oserei dire una semizitella per la mentalità dell’epoca), si reca a un ballo in compagnia della sorella Jane e del marito di lei.

Durante la festa, incontra Lucas Benedict, ricchissimo capitano della marina tornato a casa dopo aver passato gran parte della sua vita nelle navi da guerra.

Entrambi sono belli e affascinanti, colti, ironici e permalosi.

Lucas, tra lo sconcerto di tutti, invita Georgiana a ballare. La ragazza infatti, ha origini nobili ma a causa di alcuni errori paterni, è caduta in disgrazia insieme all’amata madre. Della famiglia, solo la sorella si è salvata grazie a un matrimonio con un signore benestante e amorevole.

La serata  sembra non lasciare strascichi in nessuno dei due giovani; lui è felice di aver fatto arrabbiare con quel gesto sconsiderato la zia, sempre in lotta per fargli fare un matrimonio alla sua altezza; lei, conoscendo il motivo per il quale é stata invitata a ballare, decide di sfruttare l’occasione per scrivere un articolo ricco di sarcasmo per il giornale per il quale collabora sotto falso nome: gli articoli di Georgiana  sono infatti firmati da un certo Mr Eliot.

Poco tempo dopo, Georgiana e famiglia vengono invitati alla dimora dei Benedict per una caccia al cervo al calar del sole, seppur sorpresi, accettano e si recano a Headstone Park. Durante quell’insolita battuta di caccia, un grave incidente coinvolgerà la ragazza che sarà costretta a passare qualche giorno a casa del bel capitano.

Tra i due comincerà un rapporto fatto di sarcasmo, frasi acide, sottintesi e tanta ostilità ma nelle loro menti comincerà ad attecchire il seme dell’interesse reciproco. La condizione sociale di Georgiana e l’incapacità di Lucas di esternare i suoi sentimenti e di comprenderli appieno, porteranno a un susseguirsi di scene provocatorie, di avvicinamenti e allontanamenti sempre più appassionati.

Non tutti però si fermano davanti allo status di Georgiana, un nobile signore infatti, innamorato della giovane, chiede la sua mano. E’ un’occasione davvero unica per uscire dalla grave crisi economica dove lei e la madre erano piombate, come rinunciare? E per chi?

Gli stereotipi del tempo, la precarietà, la famiglia e la bontà d’animo del giovane aspirante, sono dei validi input che tentano Georgiana ad accettare la proposta. Ma qualcosa la rende insicura e fa vacillare le sue intenzioni. Qualcosa o qualcuno? Georgiana è in difficoltà! Ascoltare il cuore o la ragione? E Benedict?

Complice un trasferimento a Londra, tante occasioni per parlarsi e conoscersi meglio, i giovani sono sempre più presi da quel sentimento che sta nascendo ma allo stesso tempo sempre più decisi a non cedervi.

Cosa deciderà Georgiana? Accetterà la proposta di matrimonio dimenticando per sempre il bel Lucas o  seguirà il suo cuore andando incontro all’ignoto?

Lo scoprirete leggendo questo bellissimo libro, vi assicuro che ne vale la pena!

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