Come creare i personaggi: 5 suggerimenti pratici

I personaggi: croce e delizia di ogni autore

Nella maggior parte dei casi gli scrittori o presunti tali, pensano ad una storia, la costruiscono nella loro mente e non vedono l’ora di metterla nero su bianco. Luoghi, intrecci e, addirittura il finale, sono già chiari e ben definiti.

Quando arriva il momento di fissare questa storia però, gli scrittori si trovano davanti a un problema non da poco: i personaggi!

Alcuni autori mi hanno confidato di aver fissato a lungo la pagina bianca cercando di frugare nella loro testa alla ricerca di un’ispirazione che potesse rappresentare i personaggi della loro storia e dar loro un’immagine reale nella mente dei lettori.

Sembra facile ma non lo è!

Ogni personaggio deve avere delle proprie caratteristiche fisiche e mentali che lo contraddistinguono e deve avere un ruolo ben preciso che gli dia più o meno importanza e un ruolo ben definito.

Ci sono poi i personaggi protagonisti e quelli secondari, le cosiddette “comparse” in campo cinematografico.

Come creare i personaggi della vostra storia

Ci sono delle regole fondamentali che si usano per creare i personaggi. Innanzitutto queste caratteristiche devono essere fissate prima dell’inizio della scrittura ed, eventualmente, integrate in corso d’opera. Io consiglio di fare una tabella molto semplice ed elementare: il colpo d’occhio è molto facile e veloce da consultare nei momenti di difficoltà.

1. Bisogna stabilire in modo preciso le caratteristiche fisiche (biondo, moro, maschio, femmina, naso pronunciato, bocca sottile o carnosa, occhi grandi o piccoli, chiari o scuri, neo sul labbro superiore destro, ecc) e psicologiche (simpatico, intraprendente, orgoglioso, permaloso, malvagio, insicuro, ecc) dei personaggi per dare loro un volto, un comportamento e un modo di essere;
2. Le caratteristiche che stabilisci non devono per forza essere fisse. Un personaggio può evolversi nel corso della storia, può cambiare in positivo o in negativo, può modificare le sue idee, i suoi gusti e alcune abitudini. Più il personaggio avrà una sua personalità, più avrà modo di interagire con la fantasia dei lettori;
3. I personaggi devono avere un nome appropriato. Il nome non è da sottovalutare perché da’ un’identità al personaggio che gli resterà per tutta il romanzo. I lettori si affezioneranno a lui/lei o lo/la odieranno, quindi  è assolutamente un punto fondamentale.
4. I personaggi devono avere un’anima. Che si tratti di personaggi negativi o positivi, devono comunque avere delle passioni, dei pregi e dei difetti e un obiettivo personale da perseguire. I lettori devono amarli o odiarli ma in ogni caso devono essere colpiti da loro quindi più li rendi intriganti, meglio sarà;
5. Ispirati a persone reali che conosci, che hai incontrato o di cui hai sentito parlare. Parti da queste persone e modificale più o meno in modo che si avvicinino ai personaggi che ti interessano. Cala queste persone reali che ti hanno colpito nel ruolo di personaggi della tua storia.

La regola: “Show don’t tell”

La conosci questa regola? Significa letteralmente: “mostra, non dire”. Si tratta di  una tecnica di scrittura che di solito si raccomanda agli scrittori alle prime armi e che invece i professionisti conoscono molto bene.

Questa tecnica consiste nell’ usare il più possibile i dialoghi e le azioni, limitando invece l’uso eccessivo di spiegazioni. In questo modo il lettore entrerà nella storia, darà una propria visione dei personaggi, si schiererà con questo o con quello senza dover per forza seguire la linea guida impostata dallo scrittore.

Se metterai in pratica tutti questi consigli e darai libero sfogo alla tua creatività e al tuo talento, il tuo romanzo sarà interessante e piacevole e i personaggi diventeranno amici dei lettori, quasi persone di famiglia a cui difficilmente vorranno staccarsi. A questo proposito leggi il mio articolo “quando il personaggio diventa un amico”.

Se conosci qualcuno che si sta cimentando con la scrittura e ha bisogno di qualche spunto per i suoi personaggi, condividi questo articolo… spero di essere stata utile!