Fine anno, tempo di bilanci. Personalmente evito sempre di farli, pro e contro di 365 giorni passati tra problemi, gioie, discussioni e soddisfazioni non sempre sono un terreno piacevole su cui mi piace tornare. Di solito cerco di imparare dal mio vissuto e guardare avanti… non posso però esimermi da raccontarvi qualcosa riguardo al mio anno letterario.
Allora, in tutto ho letto trentuno libri (Pochi? Molti? Nella media?) Sono esattamente due in meno dell’anno prima ma devo dire che a differenza del 2015 dove, per motivi personali, ho optato spesso su libri molto “soft”, quest anno mi sono buttata a capofitto su argomenti più impegnativi che hanno richiesto la giusta attenzione e tempo appropriato.
Detto questo, ho valutato attentamente i titoli (ho l’abitudine o la mania se così vogliamo chiamarla, di scrivere su un’agendina tutti i titoli dei libri che leggo divisi per anno solare), e ho stilato una terna di nomi che vanno a coprire rispettivamente IL MIGLIOR LIBRO, IL PEGGIOR LIBRO e LA SCOPERTA DEL 2016.
IL MIGLIOR LIBRO DEL 2016
E’ sicuramente una scelta molto ardua, se la giocano “Il Grande Gatsby” ed “Emma
”. Entrambi mi hanno colpito molto per la scrittura e per il racconto in sé. Per entrambi ho provato un senso di malinconia appena li ho terminati, quasi come se avessi perso degli amici. Di entrambi non conoscevo la storia (non ho visto il film) ma, mentre per “Emma” ho faticato a ingranare per poi innamorarmi della protagonista, ne “Il Grande Gatsby” sono stata subito coinvolta dalla storia e dall’atmosfera. Quindi, se proprio devo scegliere, direi che si aggiudica il primo premio il buon F.S. Fitzgerald!
IL PEGGIOR LIBRO DEL 2016
In questo caso la scelta è d’obbligo: è l’unico libro che ho abbandonato dopo qualche capitolo, forse per colpa mia, forse lo riprenderò in un altro momento, fatto sta che “La Signora Dalloway”di V. Woolf è tornato nello scaffale della biblioteca e io resterò col dubbio se la fantomatica festa avrà luogo o meno. Devo dire sinceramente che neanche “Penelope alla guerra” della compianta Fallaci mi è piaciuto più di tanto ma mi riservo di leggere qualche altro suo libro per esprimere un’opinione più completa.
LA SCOPERTA DEL 2016
La vera scoperta del 2016 è stato un libro che corteggiavo da tempo e che mi è capitato per mano un giorno che girovagavo in una piccola libreria della zona: “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Neanche di questo libro avevo visto il film. E’ vero che ho una passione sfrenata per la Storia e quindi, come si suol dire “sono di parte”, ma leggerlo, è stato impressionante e avvincente oltre che toccante ed emozionante. Continuo a consigliarlo a tutti, non solo perché ricorre il Centenario della Grande Guerra ma, soprattutto, perché permette di calarsi per quanto possibile nella dura vita di tutti quei giovani che hanno lasciato le loro vite e le loro speranze su un campo di battaglia, molto spesso in terra sconosciuta e non meritano di essere dimenticati!
E voi avete un preferito tra i libri letti nel 2016 o qualcuno che proprio non vi è piaciuto? Commentateli insieme a noi!
Buon 2017
One comment:
[…] scorso vi avevo parlato dei migliori e peggiori libri del 2016 e anche quest’anno ho preso la mia fedele Moleskine dove annoto diligentemente sia i libri letti, […]