Molto spesso mi capita di cominciare dei libri che poi in corso di lettura non mi coinvolgono e mi fanno venir voglia di desistere. Ogni volta che mi accade lotto con me stessa per continuare, convinta che la svolta verrà più avanti e che se mi fermerò me ne pentirò amaramente.
Allora continuo, gli occhi scorrono ancora righe su righe, finché quello che mi ero prefissata accade…oppure no!
Su molti testi la mia perseveranza alla fine ha avuto la meglio e posso dirmi soddisfatta di aver continuato: è questo il caso di alcuni libri di Faletti con i quali all’inizio proprio non entravo in sintonia ma che poi, dopo parecchi capitoli, si sono rivelati per quello che erano: dei romanzi di buona qualità e fondamentalmente piacevoli da leggere.
In alcuni casi, ahimè, ho dovuto bloccarmi. Non ce la facevo proprio ad andare avanti… non sto parlando dei testi dell’Università ma di libri, visti, pensati, acquistati e poi mollati sullo scaffale tra mille ripensamenti ma senza pietà.
ANCH’IO HO ABBANDONATO LIBRI A META’…
In tutta la mia vita i casi sono 2: “Guerra e pace” che giace nella libreria da una decina d’anni e “La signora Dalloway” recentemente preso a prestito e poi riconsegnato con vergogna nella biblioteca del quartiere.
Lo ammetto, in entrambi i casi non sono riuscita a proseguire oltre, ho provato e riprovato ma niente. Allora mi sono detta che forse non era il momento propizio perché noi ci conoscessimo e li ho rimandati a un altro momento (o a una vita futura).
Molti invece non gettano la spugna come ho fatto io. Li ammiro e li rispetto. Il pensiero comune è che finché non finisci un libro non potrai avere la conferma che non ti sia piaciuto… vero, ma rigiro la frittata: perché continuare a mangiare una cosa che non piace quando potresti saziarti con altro di molto più gustoso?
Come ogni questione, la verità è soggettiva e sta nel mezzo. Può essere un gran peccato abbandonare un libro che non ci piace senza esserci spinti fino infondo e dargli un ulteriore occasione di riscatto ma, se non lo fai e passi oltre, è sempre e solo una tua decisione!
A te è capitato di lasciare libri a metà? Se si, raccontacelo e condividi con noi la tua opinione…
One comment:
[…] aver cominciato e abbandonato (temporaneamente?) “La Signora Dalloway” della compianta Virgina Woolf, mi sono detta che per restare in tema avrei potuto leggere […]