Dolesi al fronte

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Oggi inauguriamo un nuovo filone, quello che tratta degli scrittori emergenti locali che, pur nella loro bravura, hanno bisogno di un piccolo aiuto per farsi conoscere e apprezzare.

Il primo libro che affrontiamo è “Dolesi al fronte” di Ivan Bruno Zabeo (che conosceremo tra poco). Il titolo esplicita subito l’argomento che affronta: i soldati del Comune di Dolo (provincia di Venezia) caduti durante la Prima Guerra Mondiale del 1915-1918 di cui in questo periodo ricorre il Centenario. Molti scritti sono apparsi in questi ultimi anni riferiti proprio al Conflitto Mondiale di cui sopra, ma pochi  sono così specifici e localizzati come “Dolesi al fronte”.

Conosciamo l’autore…

Ivan Bruno Zabeo classe 1986, è uno storico, ricercatore e grande studioso di Storia locale e contemporanea. Laureato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova, dal 2014 è Presidente dell’associazione storico culturale Riviera al Fronte. Negli ultimi cinque anni, nonostante la sua carriera lavorativa sia indirizzata attualmente verso altri settori, ha lavorato nella stesura di questo libro uscito il mese scorso ed edito dalla Casa Editrice Mazzanti.

Le ricerche dei valorosi caduti del suo Comune di nascita sono partite dai nomi scritti nei monumenti e poi si sono allargate sempre più mediante i fogli matricolari, i documenti dei comuni e delle parrocchie e, soprattutto, gli scritti e i ricordi provenienti dagli eredi diretti.

dolesi al fronte

Finalmente il libro…. “Dolesi al Fronte”

Questo libro è il primo di una collana che tratterà dei caduti della Prima Guerra Mondiale di tutti (o quasi) i paesi facenti parte della Riviera del Brenta. E’ un libri scritto da uno storico, revisionato da storici, ma adatto a chiunque abbia interesse ad approfondire la conoscenza di una parte del Veneto così com’era un secolo fa. Dopo il capitolo introduttivo che affronta la situazione socio-politica dell’epoca e gli sviluppi che seguirono al famoso 24 maggio 1915, l’autore con dovizia di particolari e una scrittura scorrevole, nomina tutti i caduti del comune di Dolo e frazioni dando più informazioni possibili sia sulla vita del militare prima della chiamata alle armi, sia durante i lunghi mesi di combattimenti sia, purtroppo, la causa del decesso a cui viene aggiunto, quando possibile, il luogo di tumulazione.

In molti casi al nome viene affiancata la foto ed è veramente emozionante fissare l’immagine di quei giovani, quasi tutti in divisa, partiti per servire la Patria e mai più tornati. Tra i 186 nomi menzionati (alcuni dei quali deceduti dopo la Guerra per cause inerenti ad essa), troviamo anche alcuni che furono insigniti di una Medaglia al Valore: ricordiamo ad esempio Vittorio Maso (medaglia di bronzo) per essersi offerto di recuperare un compagno ferito in prossimità della linea nemica e il sottotenente Ferruccio Boschetti (medaglia d’argento) che tenne alto il morale dei propri uomini sulla prima linea senza cercare alcun riparo finché venne colpito in pieno petto da una granata.

Lo scopo di questo libro, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza al reparto pediatria dell’Ospedale di Dolo per volontà dell’autore e grazie anche alla collaborazione dell’Associazione Mille Sogni di Dolo, non è solo quello di far conoscere la storia locale e dare uno sguardo a 360° gradi nell’Italia dell’epoca e nella vita dei caduti e delle loro famiglie ma anche, e soprattutto, rendere omaggio proprio a quegli uomini che sacrificarono la vita per servire il loro Paese e di cui, a distanza di cento anni, non resta che un nome inciso sul monumento. Ognuno di loro fu figlio, fratello, marito e genitore e aveva una vita davanti a sé che gli fu rubata impunemente e senza colpe e proprio per questo non devono essere dimenticati ma omaggiati come meritano negli anni a venire.

Come disse Primo Levi riferendosi ovviamente a un’altra enorme tragedia mondiale ma valida per qualunque forma di Guerra, sopruso e ingiustizia: “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare”.

Dove si può trovare “Dolesi al Fronte”?

Il libro è disponibile sul sito della Casa Editrice Mazzanti; presso le edicole Stradiotto Cav. Umberto di Via Mazzini (Dolo) ed Edicola Muta di Via Cairoli (Dolo) oppure contattando l’Associazione Riviera al Fronte sulla Pagina Facebook

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